Mi chiamo Luca Giusti, sono un Elbano felice di esserlo. All’Elba sono nato e cresciuto, qui ho deciso di vivere con la mia famiglia.
Mustafà, il mio primo somaro, mi è stato donato come regalo di nozze.
Ai tempi lavoravo presso un’attività del luogo, un lavoro tranquillo, sicuro, dal quale però non riuscivo a trovare nessuna remunerazione se non quella economica.
Il tempo migliore lo spendevo in compagnia del mio somaro nei dintorni di casa. Una casa immersa nel verde, in campagna, ai bordi di una folta macchia boschiva parte integrante di quella realtà elbana dove i protagonisti sono principalmente il mare e le spiagge. Qui immerso nel verde pacifico della macchia mediterranea, amavo passeggiare con Mustafà e riscoprire, con il lavoro manuale, tutte le vecchie tradizioni contadine. Dal desiderio di condividere con gli altri queste magnifiche esperienze è nata l’idea ambiziosamente semplice di creare una realtà lavorativa che mi appartenesse veramente.
Ho studiato per diventare Guida ambientale escursionistica e con l’arrivo di Ambra e Titina, le mie somarelle, ho dato vita alla Somareria dell’Elba.
Amo documentarmi prima di avventurarmi lungo i sentieri dell’Isola, sono appassionato di storia e ritengo sia opportuno raccontare ai bimbi di oggi come erano i nostri nonni, riscoprire così vecchie tradizioni e consuetudini, così che dal passato si possa imparare ad affrontare il futuro.
I somari sono splendidi animali, da sempre compagni di fatica dell’uomo, hanno la capacità, con il loro andamento lento, il temperamento docile e affettuoso, di farci riscoprire una memoria storica importante. Il suo passo regolare, caratterizzato da numerose soste, fa si che si lasci spazio all’osservazione dei luoghi e si riesca ad assaporare le sensazioni che il paesaggio intorno a noi trasmette. La calma dell’asino è una vera medicina contro lo stress, da consigliare alle persone ansiose, che prendono la vita in maniera troppo frenetica. Non voglio sia una moda, ma voglia di riscoprire un animale che accompagna la storia dell’uomo da secoli ormai. Conosciuto per la sua cocciutaggine anziché per la Sua saggia prudenza, l’asino è da sempre un prezioso e mite alleato delle società contadine.
Un viaggio con l’asino non è mai noioso. Ovunque si vada si viene accolti con curiosità e allegria: i bambini accorrono e i vecchi ne approfittano per raccontare storie di gioventù. Ed è così che questo magnifico animale diventa un catalizzatore di esperienze!
Da Mustafà nasce Rosina (giugno 2013) e così la storia continua…
Venite a visitare il mio mondo, sono un gran sognatore, chissà che non riesca a far sognare un po’ anche Voi e i Vostri bimbi!……